"Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile" ( cfr Gen 2,18 )
sabato 29 giugno 2013
venerdì 28 giugno 2013
giovedì 27 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
domenica 23 giugno 2013
Alle 17 inizia la Sinfonia in diretta da Auschwitz
Ebrei e cristiani pregano insieme: in diretta su tv2000 alle 16:30 da Auschwitz la sinfonia "sofferenza degli innocenti" di Kiko Arguello.
venerdì 21 giugno 2013
La Sinfonia di Kiko Argüello ad Auschwitz
La Sinfonia di Kiko Argüello ad Auschwitz per omaggiare le vittime dell'Olocausto | ZENIT - Il mondo visto da Roma:
Domenica 23 giugno, alle ore 17, l' Orchestra Sinfonica del Cammino Neocatecumenale interpreterà la Sinfonia “La Sofferenza degli Innocenti” nella città polacca di Auschwitz, davanti alla cosiddetta “Porta della Morte”, l’entrata del campo di concentramento di Birkenau, conosciuta come Auschwitz II. L'opera musicale, composta dall'iniziatore e responsabile internazionale del Cammino, Kiko Argüello, sarà parte integrante di una celebrazione in onore ai milioni di vittime dell'Olocausto e a tutte le vittime innocenti dei nostri giorni.
Domenica 23 giugno, alle ore 17, l' Orchestra Sinfonica del Cammino Neocatecumenale interpreterà la Sinfonia “La Sofferenza degli Innocenti” nella città polacca di Auschwitz, davanti alla cosiddetta “Porta della Morte”, l’entrata del campo di concentramento di Birkenau, conosciuta come Auschwitz II. L'opera musicale, composta dall'iniziatore e responsabile internazionale del Cammino, Kiko Argüello, sarà parte integrante di una celebrazione in onore ai milioni di vittime dell'Olocausto e a tutte le vittime innocenti dei nostri giorni.
All’evento parteciperanno 6 cardinali: l'arcivescovo di Cracovia, Stanislaw Dziwisz; l'arcivescovo di Varsavia, Kazimierz Nycz; l'arcivescovo di Vienna, Christoph Schönborn; il presidente emerito del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, Paul Josef Cordes; il presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, Stanislaw Rylko e l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo.
Il Papa: il Signore ci ha fatti inquieti per cercarlo.
Il Papa: il Signore ci aiuti ad accumulare tesori che ci salvano il cuore:
"Che il Signore ci cambi il cuore! E così ci salverà. Ci salverà dai tesori che non possono aiutarci nell'incontro con Lui, nel servizio agli altri, e anche ci darà la luce per conoscere e giudicare secondo il vero tesoro: la sua verità. Il Signore ci cambi il cuore per cercare il vero tesoro e così diventare persone luminose e non persone delle tenebre". Papa Francesco nell'omelia di oggi.
"Che il Signore ci cambi il cuore! E così ci salverà. Ci salverà dai tesori che non possono aiutarci nell'incontro con Lui, nel servizio agli altri, e anche ci darà la luce per conoscere e giudicare secondo il vero tesoro: la sua verità. Il Signore ci cambi il cuore per cercare il vero tesoro e così diventare persone luminose e non persone delle tenebre". Papa Francesco nell'omelia di oggi.
giovedì 20 giugno 2013
Padre nostro
- Chiediamo oggi allo Spirito Santo che ci insegni a dire ‘Padre’ e a poter dire ‘nostro’, facendo la pace con tutti i nostri nemici. (Papa, oggi)
Appello del Papa per i rifugiati: hanno bisogno di comprensione e ospitalità
Appello del Papa per i rifugiati: hanno bisogno di comprensione e ospitalità
mercoledì 19 giugno 2013
Dopo quattro anni, Asia Bibi è ancora in carcere.
Dopo quattro anni, Asia Bibi è ancora in carcere: «Ho sacrificato la mia vita per seguire Gesù»
“Abbi pietà di me, Signore, che sono un peccatore”.
Il Papa ai cristiani: non siate ipocriti e moralisti, ma magnanimi e larghi di cuore:
“Gesù lo dice: ‘Non entrate voi e non lasciate entrare gli altri’. Sono eticisti senza bontà, non sanno cosa sia la bontà. Ma sì, sono eticisti, eh? ‘Si deve far questo, questo, questo...’ Ti riempiono di precetti, ma senza bontà. E quelli delle filatterie che si addossano tanti drappi, tante cose, per fare un po’ finta di essere maestosi, perfetti, non hanno il senso della bellezza. Non hanno il senso della bellezza. Arrivano soltanto ad una bellezza da museo. Intellettuali senza talento, eticisti senza bontà, portatori di bellezze da museo. Questi sono gli ipocriti, ai quali Gesù rimprovera tanto”.
“Gesù lo dice: ‘Non entrate voi e non lasciate entrare gli altri’. Sono eticisti senza bontà, non sanno cosa sia la bontà. Ma sì, sono eticisti, eh? ‘Si deve far questo, questo, questo...’ Ti riempiono di precetti, ma senza bontà. E quelli delle filatterie che si addossano tanti drappi, tante cose, per fare un po’ finta di essere maestosi, perfetti, non hanno il senso della bellezza. Non hanno il senso della bellezza. Arrivano soltanto ad una bellezza da museo. Intellettuali senza talento, eticisti senza bontà, portatori di bellezze da museo. Questi sono gli ipocriti, ai quali Gesù rimprovera tanto”.
martedì 18 giugno 2013
lunedì 17 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
L'amicizia: un gradino verso Dio
In nome della carità perfetta noi amiamo molti che ci sono di peso e ci fanno soffrire: ci occupiamo di loro in tutta onestà, senza finzioni o simulazioni, ma con sincerità e buona volontà, e però non li ammettiamo nell'intimità della nostra amicizia. Nell'amicizia, invece, si ricongiungono l'onestà e la dolcezza, la verità e la gioia, l'amabilità e la buona volontà, il sentimento e l'azione. Tutte queste cose vengono da Cristo, maturano grazie a lui, e in lui raggiungono la perfezione. Dunque non è troppo impervio né innaturale il cammino che, partendo da Cristo che ispira in noi l'amore con cui amiamo l'amico, sale verso di lui che ci offre se stesso come amico da amare: così si aggiunge meraviglia a meraviglia, dolcezza a dolcezza, affetto ad affetto.
(Da "L'amicizia spirituale" di Aelredo di Rievaulx)
giovedì 13 giugno 2013
Il Signore ci conceda la grazia di fare attenzione ai commenti che facciamo sugli altri. (Papa Francesco, oggi)
Il Papa: no alla denigrazione dell’altro, seguiamo la Legge della mitezza - Radio Vaticana: " “siamo deboli e peccatori”. Ecco perché è “molto più semplice”, “sistemare una situazione con un insulto, con una calunnia, con una diffamazione che sistemarla con le buone”. "
martedì 11 giugno 2013
«Noi, la famiglia con sedici figli» - Corriere.it
«Noi, la famiglia con sedici figli» - Corriere.it: «Non c'è né incoscienza né ignoranza ma il frutto di un cammino di fede, del nostro itinerario neocatecumenale. Se rispondiamo alle domande di qualche giornalista è per testimoniare, nell'anno della Fede proclamato da Benedetto XVI, cosa può produrre la certezza quotidiana del Cristo risorto. Mia moglie ed io non siamo altro che gli umili amministratori di un disegno divino».
domenica 9 giugno 2013
giovedì 6 giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
Casalinghe per niente disperate
Casalinghe per niente disperate | MercatorNet, edizione italiana: " Che senso ha essere un professionista fantastico ma non sapere nemmeno rifarsi il letto?"
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Gridare il proprio dolore davanti a Dio è una preghiera del cuore
Così il Papa a Santa Marta - Radio Vaticana
Coltivare e custodire il creato è un'indicazione di Dio.
Ci siamo allontanati da Dio, non leggiamo i suoi segni.
La persona umana oggi è in pericolo. (Dall'udienza di oggi)
Coltivare e custodire il creato è un'indicazione di Dio.
Ci siamo allontanati da Dio, non leggiamo i suoi segni.
La persona umana oggi è in pericolo. (Dall'udienza di oggi)
martedì 4 giugno 2013
Parlare con amore e con verità
Il Papa: l'ipocrisia è la lingua dei corrotti, il cristiano parla con amore e con verità:
"Un cristiano non usa un “linguaggio socialmente educato”, incline all’ipocrisia, ma si fa portavoce della verità del Vangelo con la stessa trasparenza dei bambini. È l’insegnamento che Papa Francesco ha offerto nell’omelia della Messa celebrata questa mattina a Casa Santa Marta."
"Un cristiano non usa un “linguaggio socialmente educato”, incline all’ipocrisia, ma si fa portavoce della verità del Vangelo con la stessa trasparenza dei bambini. È l’insegnamento che Papa Francesco ha offerto nell’omelia della Messa celebrata questa mattina a Casa Santa Marta."
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