sabato 31 dicembre 2011

Buon anno!

Essere attenti al mondo giovanile, saperlo ascoltare e valorizzare, non è solamente un’opportunità, ma un dovere primario di tutta la società, per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace.
Si tratta di comunicare ai giovani l’apprezzamento per il valore positivo della vita, suscitando in essi il desiderio di spenderla al servizio del Bene. È un compito, questo, in cui tutti siamo impegnati in prima persona.


Senza Dio non c’è pace...>
Il Messaggio di quest’anno è anche un invito a un esame di coscienza a tutti i movimenti cristiani per la pace. Finora essi hanno devoluto il loro impegno a gridare contro le armi e i missili, le povertà e l’ambiente: tutte cose belle, ma forse hanno dimenticato che il primo contributo alla pace è testimoniare la verità, la loro stessa fede in Gesù Cristo.


Dalla LETTERA APOSTOLICA PORTA FIDEI IN FORMA DI MOTU PROPRIO di BENEDETTO XVI CON LA QUALE SI INDICE L'ANNO DELLA FEDE:

...anche oggi è necessario un più convinto impegno ecclesiale a favore di una nuova evangelizzazione per riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede. Nella quotidiana riscoperta del suo amore attinge forza e vigore l’impegno missionario dei credenti che non può mai venire meno. La fede, infatti, cresce quando è vissuta come esperienza di un amore ricevuto e quando viene comunicata come esperienza di grazia e di gioia.



«Cari amici atei illuministi, io sto col Papa, non con le scimmie»
Norbert Hoerster è ateo ma anche un filosofo vero, per questo ha deciso di uscire dalla Fondazione Giordano Bruno, che in Germania ha criticato duramente il Papa dopo la sua visita di settembre, e scrivere un articolo al vetriolo contro il «nuovo ateismo» e «l'idea di illuminismo» dei suoi ex colleghi che pensano che l'uomo sia solo «il parente prossimo degli scimpanzé»

venerdì 30 dicembre 2011

Muore a 17 anni per amore del figlio

Colpita da un tumore, dopo aver scoperto di essere incinta ha sospeso la chemioterapia. La sua storia, raccontata attraverso una serie di video su Youtube, commuove l'America...>

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Kiko Arguello: "la famiglia cristiana, se ha una fede autentica, è invincibile" | Cammino.info

A Madrid, grande festa delle famiglie. Il cardinale Rouco presiede una Messa a Plaza de Colón


Dal Salmo 128(127)...>
Beato l'uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie. 
Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene. 
La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa. 
Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. 
Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita. 


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,22-40....>
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: 
«Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione 
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. 
E anche a te una spada trafiggerà l'anima».




Gerusalemme: la sinfonia di Kiko Arguello nel segno del dialogo ebraico-cristiano...>

mercoledì 28 dicembre 2011

Immagini dall'esecuzione della sinfonia di Kiko a Betlemme

Nuova galleria fotografica: Cammino.info

È la famiglia “la prima scuola di preghiera”

Il Papa all’udienza generale: è in famiglia che si impara a pregare e a percepire il senso di Dio - Radio Vaticana

 O silenzio di Nazaret, insegnaci ad essere fermi nei buoni pensieri, intenti alla vita interiore, pronti a ben sentire le segrete ispirazioni di Dio e le esortazioni dei veri maestri  !!!

Oggi diretta da Gerusalemme...

...la sinfonia catechetica di Kiko Argüello su "La sofferenza degli innocenti"
 www.tv2000.it.

 "Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più."            Dal Vangelo di oggi...>  SS. INNOCENTI, Martiri

lunedì 26 dicembre 2011

Domani alle 17:30

TV2000 - "La sofferenza degli innocenti" per i cristiani di Terra Santa

Toh!

"I pensatori materialisti hanno attribuito al cieco meccanismo dell'evoluzione più miracoli, improbabili coincidenze e prodigi di quanti ne abbiano mai potuto attribuire a Dio tutti i teologi del mondo". 
(Isaac Bashevis Singer, Nobel per la Letteratura)

domenica 25 dicembre 2011

"Gesù, salvaci dal male della separazione da Dio"

Benedetto XVI nel messaggio di Natale: “Cristo è nato per noi” “per salvarci soprattutto dal male profondo” “che è la separazione da Dio”: Benedetto XVI lo ha ricordato in questo Natale al mondo intero nel suo tradizionale messaggio, invocando il soccorso divino per le popolazioni più sofferenti in questo periodo per carestie, conflitti sociali, guerre. Ha quindi rivolto i suoi auguri nella varie lingue prima di impartire la Benedizione apostolica Urbi et Orbi. Migliaia le persone giunte da ogni luogo del Pianeta, tante le famiglie e i bambini, raccolte in Piazza S. Pietro, in questa assolata domenica romana, per ascoltare - insieme a milioni di fedeli collegati attraverso radio, tv ed internet - la parola del Papa affacciato dalla Loggia esterna alla Basilica di S. Pietro.


“Amiamo il Tuo essere bambino, la Tua non violenza, ma soffriamo per il fatto che la violenza perdura nel mondo, e così Ti preghiamo anche: dimostra la Tua potenza, o Dio” 




La GIOIA del SIGNORE sia la nostra forza!

Padre Cantalamessa: nel mondo secolarizzato i laici cristiani arrivano col Vangelo dove non riescono i preti - Radio Vaticana

‘Vi annuncio una grande gioia’, ‘Evangelizo vobis gaudium magnum’, disse l’angelo ai pastori. E questo è un linguaggio che tutti capiscono”.

sabato 24 dicembre 2011

Auguri di Buon Natale!

Articoli & Racconti | Prof 2.0

È Natale ogni volta che…

In... visibile: Partecipo anche a voi, amici visitatori, la gioia che mi ha dato la lettera di Francesco. Caro Tanino, con le parole...

"La sofferenza degli innocenti" per i cristiani di Terra Santa

TV2000

Happy Christmas!

venerdì 23 dicembre 2011

Trova la stella!


Da qualche parte in questo disegno c'è nascosta una stella. C'è chi ci impiega un minuto per trovarla, chi ci mette giorni. Ma quando la trova la prima volta, poi la trova sempre. E si stupisce come abbia impiegato così tanto a trovarla: era lì, sotto il suo naso! Che il Natale ci faccia incontrare Gesù e stupire (più che quando si trova la stella nascosta); e soprattutto dirci: "Ma come è possibile che non ci eravamo accorti prima di Lui?"
(di Carlo Bellieni)

mercoledì 21 dicembre 2011

BUON NATALE!


A me e voi auguro che ogni sguardo alla più semplice candela o alla più strabiliante luminaria e alla struggente bellezza del cielo stellato, ci rimandi alla venuta nel mondo della luce vera, quella che illumina ogni uomo...in profondità!
(Foto di Tanino Minuta)


lunedì 19 dicembre 2011

Il coraggio di rialzarsi

Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio. (dal salmo 70/71)

"Buono è Dio con i giusti e i puri di cuore. I malvagi, che oggi ridono, domani piangeranno. Chi si allontana da te perisce, Signore: mio bene è stare vicino a Dio". Cari amici, purifichiamo i cuori e prepariamoci nella preghiera ad accogliere il Re della pace....>

In questo sistema una fonte è giudicata credibile quanto più è condivisa

La “credibilità” dell’informazione in Italia e il “servizio pubblico”

mercoledì 14 dicembre 2011

Donne in Africa

Africa: la Chiesa incoraggia le donne ad essere agenti di cambiamento nella società - Radio Vaticana: "Prendere posizione nella società per dare il via ad un cambiamento positivo verso lo sviluppo: questa la raccomandazione che la Chiesa d’Africa lancia alle donne del continente. L’invito arriva al termine del Seminario tenuto nei giorni scorsi a Nairobi dalla Commissione Giustizia e Pace dell’Amecea e dedicato al tema “Donne per la responsabilità”. "

Lo Spirito rinnova SEMPRE tutto, ma non si può mettere vino nuovo in otri vecchi!

Dalla SPE SALVI
 "Il cristianesimo non aveva portato un messaggio sociale-rivoluzionario come quello con cui Spartaco, in lotte cruente, aveva fallito. Gesù non era Spartaco, non era un combattente per una liberazione politica, come Barabba o Bar-Kochba. Ciò che Gesù, Egli stesso morto in croce, aveva portato era qualcosa di totalmente diverso: l'incontro col Signore di tutti i signori, l'incontro con il Dio vivente e così l'incontro con una speranza che era più forte delle sofferenze della schiavitù e che per questo trasformava dal di dentro la vita e il mondo."
...
"Gli uomini che, secondo il loro stato civile, si rapportano tra loro come padroni e schiavi, in quanto membri dell'unica Chiesa sono diventati tra loro fratelli e sorelle – così i cristiani si chiamavano a vicenda. In virtù del Battesimo erano stati rigenerati, si erano abbeverati dello stesso Spirito e ricevevano insieme, uno accanto all'altro, il Corpo del Signore. Anche se le strutture esterne rimanevano le stesse, questo cambiava la società dal di dentro."

Giuseppina Bakhita

Dalla SPE SALVI: "Per noi che viviamo da sempre con il concetto cristiano di Dio e ci siamo assuefatti ad esso, il possesso della speranza, che proviene dall'incontro reale con questo Dio, quasi non è più percepibile. L'esempio di una santa del nostro tempo può in qualche misura aiutarci a capire che cosa significhi incontrare per la prima volta e realmente questo Dio. Penso all'africana Giuseppina Bakhita,canonizzata da Papa Giovanni Paolo II. Era nata nel 1869 circa – lei stessa non sapeva la data precisa – nel Darfur, in Sudan. All'età di nove anni fu rapita da trafficanti di schiavi, picchiata a sangue e venduta cinque volte sui mercati del Sudan. Da ultimo, come schiava si ritrovò al servizio della madre e della moglie di un generale e lì ogni giorno veniva fustigata fino al sangue; in conseguenza di ciò le rimasero per tutta la vita 144 cicatrici. Infine, nel 1882 fu comprata da un mercante italiano per il console italiano Callisto Legnani che, di fronte all'avanzata dei mahdisti, tornò in Italia. Qui, dopo « padroni » così terribili di cui fino a quel momento era stata proprietà,Bakhita venne a conoscere un « padrone » totalmente diverso – nel dialetto veneziano, che ora aveva imparato, chiamava « paron » il Dio vivente, il Dio di Gesù Cristo. Fino ad allora aveva conosciuto solo padroni che la disprezzavano e la maltrattavano o, nel caso migliore, la consideravano una schiava utile. Ora, però, sentiva dire che esiste un « paron » al di sopra di tutti i padroni, il Signore di tutti i signori, e che questo Signore è buono, la bontà in persona. Veniva a sapere che questo Signore conosceva anche lei, aveva creato anche lei – anzi che Egli la amava. Anche lei era amata, e proprio dal « Paron » supremo, davanti al quale tutti gli altri padroni sono essi stessi soltanto miseri servi. Lei era conosciuta e amata ed era attesa. Anzi, questo Padrone aveva affrontato in prima persona il destino di essere picchiato e ora la aspettava « alla destra di Dio Padre ». Ora lei aveva « speranza » – non più solo la piccola speranza di trovare padroni meno crudeli, ma la grande speranza: io sono definitivamente amata e qualunque cosa accada – io sono attesa da questo Amore. E così la mia vita è buona. Mediante la conoscenza di questa speranza lei era « redenta », non si sentiva più schiava, ma libera figlia di Dio. Capiva ciò che Paolo intendeva quando ricordava agli Efesini che prima erano senza speranza e senza Dio nel mondo – senza speranza perché senza Dio. Così, quando si volle riportarla nel Sudan, Bakhita si rifiutò; non era disposta a farsi di nuovo separare dal suo « Paron ». Il 9 gennaio 1890, fu battezzata e cresimata e ricevette la prima santa Comunione dalle mani del Patriarca di Venezia. L'8 dicembre 1896, a Verona, pronunciò i voti nella Congregazione delle suore Canossiane e da allora – accanto ai suoi lavori nella sagrestia e nella portineria del chiostro – cercò in vari viaggi in Italia soprattutto di sollecitare alla missione: la liberazione che aveva ricevuto mediante l'incontro con il Dio di Gesù Cristo, sentiva di doverla estendere, doveva essere donata anche ad altri, al maggior numero possibile di persone. La speranza, che era nata per lei e l'aveva « redenta », non poteva tenerla per sé; questa speranza doveva raggiungere molti, raggiungere tutti."

Ultime Notizie Salute

Ultime Notizie Salute | Notizie Sanità | AGI: " Le famiglie numerose fanno letteralmente bene al cuore. Una donna infatti che ha messo al mondo quattro o piu' bambini ha meno probabilita' di sviluppare una qualche malattia cardiaca e, quindi, di morire per essa."

L’errore di Darwin svelato dal web

L’errore di Darwin svelato dal web: "Il Darwin’s Emotion Experiment mette in discussione le conclusioni raggiunte, e mai davvero comprovate, dallo scienziato. Gli umani non hanno in comune un corredo emotivo innato, un bagaglio definito di espressioni simili a quelle degli animali, come avrebbe voluto dimostrare Darwin. Per lo scienziato l’esistenza di cinque emozioni cardinali —la rabbia, la paura, la felicità, la sorpresa, la tristezza—uguali in ogni epoca e a ogni latitudine, era la prova sentimentale dell’evoluzionismo. Se anche le scimmie si sorprendono come un impiegato, se si commuovono come una casalinga o piangono come un bambino, allora sì, è vero: deriviamo da loro."

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Dobbiamo aiutare l'Europa a ritrovare la sua anima

ZENIT - La cultura giudaico-cristiana può salvare l'Europa e il mondo: "Dobbiamo aiutare l'Europa a ritrovare la sua anima."

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martedì 13 dicembre 2011

lunedì 12 dicembre 2011

Scultura del bambino non nato

Madonna di Guadalupe

Madonna di Guadalupe : un modello d'evangelizzazione (IV):

« ... Perché, in verità, sono tua madre pietosa, la tua e quella di tutti gli uomini, che in questa terra siete uno solo, e di tutte le diverse razze di uomini... »

"Salvaci tu, Gesù bambino, dalla banalità del male."

La Bussola Quotidiana quotidiano cattolico di opinione online: A Trento come ai tempi di Erodedi Francesco Agnoli
12-12-2011
 "La cultura abortista si è sempre nascosta dietro il principio dell’autodeterminazione delle donne. L’autodeterminazione è oggi un sacro dogma intoccabile, ma a senso unico: può uccidere suo figlio, la madre che lo vuole; può far uccidere sua figlia, il padre che lo desidera, in nome di una presunta volontà della stessa, espressa a parole, in età adolescenziale.
...
Ma nessuno alza un dito per proteggere l’autodeterminazione di una ragazza che vuole tenere il bambino, e che viene incalzata, assediata, violentata nella sua libertà, da chi vuole costringerla a divenire il boia della sua creatura. Pro morte, la nostra cultura, sempre; pro vita, mai."!

sabato 10 dicembre 2011

Madonna di Loreto

Madonna di Loreto: "La Santa Casa è lei stessa testimone della sua origine."

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Polemiche sull'Ici alla Chiesa.

"La Chiesa cattolica paga quello che c’è da pagare, paga quello che è previsto, come tutti, e non gode di nessun privilegio”: è quanto afferma oggi una nota del Sir, l’Agenzia della Conferenza episcopale italiana, commentando la campagna sui presunti privilegi della Chiesa in merito all’Ici. Ma cosa c’è dietro questa campagna che, tra l'altro, fa confusione tra Vaticano, diocesi italiane ed enti religiosi? "
Card. Bagnasco: normativa è giusta ma da parte nostra nessuna preclusione...>

«Cosa può darti un figlio Down»

www.avvenire.it: "Gentile direttore,
ho letto, non senza qualche sorpresa, il titolo a tutta pagina di un giornale locale del giorno giovedì 1 dicembre con il quale si dava notizia che la Corte di Cassazione avrebbe riconosciuto un maxi risarcimento ai genitori di una figlia Down. 'Nasce Down, maxi risarcimento'. Non potevo non comprare il giornale, perché quel titolo era troppo provocatorio.
...
In un mondo di ipocriti che si stracciano le vesti per i cani abbandonati per strada, per le foche monache barbaramente uccise, per le balene cacciate dai giapponesi, è tutto un fiorire di iniziative di falsi buoni, colpiti nel loro lato più sensibile e che non possono trattenersi dal manifestare impegno con iniziative mediatiche su televisioni compiacenti, giornali patinati, circoli riservati. E poi ancora colpisce con quanta melensa ipocrisia gran parte della opinione pubblica sostiene le politiche sociali rivolte ai 'diversamente abili' (modo ipocrita per descrivere chi ha problemi seri).
...
Ma perché ci riempiamo la bocca di tante falsità? Questa società di ipocriti non farebbe meglio a stare zitta? Poveri illusi, ricercare la felicità in cose che non la possono dare. Chi potrà mai dare la sicurezza che una persona nata 'sana' lo sarà per tutta la vita? Solo perché sana, potrà dare serenità e felicità a chi incontra sulla propria strada? Chi è nella condizione di quantificare la serenità e la gratificazione che anche un figlio non perfetto può darti? ''

venerdì 9 dicembre 2011

Il Papa: "Maria ci aiuti a vedere la luce oltre la nebbia"

Video su YouTubeAbbiamo bisogno dell'aiuto di Maria, del suo sostegno alla speranza, "soprattutto in questo momento così difficile per l'Italia, per l'Europa, per varie parti del mondo. Maria ci aiuti a vedere che c'è una luce al di là della coltre di nebbia che sembra avvolgere la realtà". Questa è stata la preghiera di Benedetto XVI in Piazza di Spagna, nel pomeriggio di ieri, prima del tradizionale omaggio floreale alla statua dell'Immacolata. Una statua che richiama l'immagine della donna vestita di sole del Libro dell'Apocalisse "con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle".
Il mio commento:
La nebbia confonde la realtà ma svanisce senza che nessuno la rimpianga!

Luce in questo mondo di tenebre


giovedì 8 dicembre 2011

Vergine madre, figlia del tuo Figlio/ umile ed alta più che creatura...

Dante Alighieri
Preghiera alla Madonna da parte di S. Bernardo
"Canto XXXIII Paradiso"

 Vergine madre, figlia del tuo Figlio
 umile ed alta più che creatura
 termine fisso d’eterno consiglio
 tu sé colei che l’umana natura
 nobilitasti sì che il suo Fattore
 non disdegnò di farsi sua fattura
 nel ventre tuo si riaccese l’amore
 per lo cui caldo nell’eterna pace
 così è germinato questo fiore.
 Qui se’ a noi meridiana face
 di caritate, e giuso, intra i mortali
 sei di speranza fontana vivace.
 Donna, sei tanto grande e tanto vali
 che, qual vuol grazia ed a te non ricorre
 sua disianza vuol volar senz’ali.
 La tua benignità non pur soccorre
 a chi domanda, ma molte fiate
 liberamente al domandar precorre,
 in te misericordia, in te pietate
 in te magnificenza, in te s’aduna
 quantunque in creatura è di bontate.

mercoledì 7 dicembre 2011

Un cuore semplice

Benedetto XVI all'udienza generale:"per essere felici abbiamo bisogno di incontrare Dio, solo i piccoli lo capiscono...è avere il cuore semplice come quello dei bambini, senza la presunzione di chi si chiude in se stesso, pensando di non avere bisogno di nessuno, neppure di Dio”.

Erode è già pronto..

06/12/11 - Parlamento europeo: approvata la "Risoluzione B7-0615/2011" che definisce l'aborto uno degli obiettivi UE nella lotta all'AIDS:

Ir-razionalismo

Fiorin Fiorello, il profilattico è bello...>
Propagandato come un talismano contro le fobie che ci mettono addosso.


I radicali in tempi di crisi si beccano tre milioni di euro come bruscolini per avvelenarci.
Ci risiamo con l'Ici e la Chiesa...>
L’ALTRO EDITORIALELA VERGOGNA DELL’ICI...>

lunedì 5 dicembre 2011

Click 2.0

Click 2.0: "La terra di missione è più larga rispetto ai limiti geografici, è più grande dei nostri pensieri, ed è più profondo dei nostri sentimenti. La destinazione della missione è il cuore dell’uomo che siede nelle ombre di morte e che è vincolato al giogo dello spirito maligno. Il compito di un missionario è entrare nel cuore dell’uomo in modo tale che ci sia la pace, ci sia la luce del Vangelo"

domenica 4 dicembre 2011

Capirsi con il cuore - Alessandro D'Avenia

Da LASTAMPA.it: "La gioia di vivere - mi hanno insegnato i miei genitori e maestri - non dipende dal successo, ma dal fatto di occupare il proprio posto nel mondo, nella fedeltà a quello che siamo chiamati a essere e fare, sulla base dei nostri talenti e dei nostri limiti, la conoscenza dei quali ha il suo spazio privilegiato nell’infanzia, nell’adolescenza e nella prima giovinezza. Ciascuno di noi è la propria vocazione, la propria chiamata, il proprio compito. Sul tempio di Apollo a Delfi c’era scritto «Conosci te stesso». Da lì prese le mosse il pensiero occidentale ed è lì che bisogna guardare per questa crisi che è prima ancora che economica, una crisi di senso e di identità."

sabato 3 dicembre 2011

Se incontriamo per strada un tizio che sta per buttarsi nel fiume, che facciamo: lo spingiamo o lo tratteniamo cercando di farlo ragionare?

Il medico salva, non uccide: "Come si può chiedere a un medico di togliere la vita al suo paziente, cioè di ribaltare di 180 gradi il suo dovere professionale di salvarla sempre e comunque? Sarebbe molto meno grave se chi vuole suicidarsi, ma non se la sente di farlo da solo, assoldasse un killer professionista per farsi sparare a distanza quando meno se l’aspetta: almeno il killer, per mestiere, ammazza la gente; il medico, per mestiere, deve salvarla. Se ti aiuta ad ammazzarti è un boia, non un medico.
...
Un attimo di debolezza o disperazione può capitare a tutti, ma se in quel frangente c’è qualcuno che ti aiuta a superarlo, magari ti salvi. Del resto, il numero dei suicidi è indice dell’infelicità, non della “libertà” di un Paese. E, quando i suicidi sono troppi, il compito della politica e della cultura è di interrogarsi sulle cause e di trovare i rimedi. Che senso ha allora esaltare il diritto al suicidio ed escogitare norme che lo facilitino? Il suicidio passato dal Servizio Sanitario Nazionale: ma siamo diventati tutti matti?"


venerdì 2 dicembre 2011

Famiglia

Benedetto XVI: “L’evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia”



PACE e AMORE

Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo — dice il Signore — progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza. Voi mi cercherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò; mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore. (Ger 29, 11. 13)
http://www.maranatha.it/PDAliturgy/12avv1/media/6ven.htm


MESSAGGIO A MIRIJANA DEL 2 DICEMBRE 2011


«Cari figli, come Madre sono con voi per aiutarvi con il mio amore, preghiera ed esempio a diventare seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed estenderà i suoi rami nel mondo intero. Per divenire seme di ciò che avverrà, seme dell’amore, pregate il Padre che vi perdoni le omissioni finora compiute. Figli miei, solo un cuore puro, non appesantito dal peccato può aprirsi e solo occhi sinceri possono vedere la via per la quale desidero condurvi. Quando comprenderete questo, comprenderete l’amore di Dio ed esso vi verrà donato. Allora voi lo donerete agli altri come seme d’amore. Vi ringrazio».

Sri Lanka: arrestata una Missionaria della Carità

ZENIT: "Senza neppure avere il tempo di contattare un avvocato, è stata portata davanti ad un giudice di Wennappuwa (anche se l’istituto dipende dalla giurisdizione di Rawathawatta), il quale ha deciso la sua immediata carcerazione nel centro penitenziario di Welikada. Come ha rivelato padre Sunil De Silva sul sito dell’arcidiocesi di Colombo, numerose irregolarità hanno viziato l’arresto.
Solo pochi giorni prima, una telefonata anonima al numero verde per la protezione dei bambini ha accusato la comunità di essere coinvolta nel “traffico e vendita di bambini”. L’informatore anonimo avrebbe qualificato l’ostello una “fattoria di bambini” (EDA, 29 novembre). Il 23 novembre, la polizia ha fatto irruzione nella struttura e ha sottoposto tutti i residenti a un duro interrogatorio, portando via anche i registri."

Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. (Gesù)

giovedì 1 dicembre 2011

B. CARLO DI GESÙ (Charles de Foucauld), Sacerdote e martire

VANGELO DEL GIORNO:“Vorrei essere buono perché si possa dire: Se tale è il servo, come sarà il Maestro? ”.
"Charles de Foucauld morì la sera del 1° dicembre 1916, colpito da una fucilata, durante una scaramuccia suscitata da ribelli dell’Hoggar.
Il suo sogno è sempre stato quello di condividere la sua vocazione con altri: dopo aver scritto diverse regole di vita religiosa, ha pensato che questa “Vita di Nazareth” potesse essere vissuta da tutti ed ovunque.
Nel 1968 saranno approvate dalla Santa Sede diverse congregazioni ispirate da padre de Foucauld. Oggi la “Famiglia spirituale di Charles de Foucauld” raccoglie tutte le comunità religiose cattoliche che si ispirano al Beato".