sabato 10 dicembre 2011

«Cosa può darti un figlio Down»

www.avvenire.it: "Gentile direttore,
ho letto, non senza qualche sorpresa, il titolo a tutta pagina di un giornale locale del giorno giovedì 1 dicembre con il quale si dava notizia che la Corte di Cassazione avrebbe riconosciuto un maxi risarcimento ai genitori di una figlia Down. 'Nasce Down, maxi risarcimento'. Non potevo non comprare il giornale, perché quel titolo era troppo provocatorio.
...
In un mondo di ipocriti che si stracciano le vesti per i cani abbandonati per strada, per le foche monache barbaramente uccise, per le balene cacciate dai giapponesi, è tutto un fiorire di iniziative di falsi buoni, colpiti nel loro lato più sensibile e che non possono trattenersi dal manifestare impegno con iniziative mediatiche su televisioni compiacenti, giornali patinati, circoli riservati. E poi ancora colpisce con quanta melensa ipocrisia gran parte della opinione pubblica sostiene le politiche sociali rivolte ai 'diversamente abili' (modo ipocrita per descrivere chi ha problemi seri).
...
Ma perché ci riempiamo la bocca di tante falsità? Questa società di ipocriti non farebbe meglio a stare zitta? Poveri illusi, ricercare la felicità in cose che non la possono dare. Chi potrà mai dare la sicurezza che una persona nata 'sana' lo sarà per tutta la vita? Solo perché sana, potrà dare serenità e felicità a chi incontra sulla propria strada? Chi è nella condizione di quantificare la serenità e la gratificazione che anche un figlio non perfetto può darti? ''