venerdì 6 marzo 2015

Udienza di oggi del Papa al Cammino Neocatecumenale



Sintesi:


Papa: la Chiesa ha "la necessità di passare da una pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria"
 Il Cammino poggia su quelle tre dimensioni della Chiesa che sono la Parola, la Liturgia e la Comunità. Perciò l'ascolto obbediente e costante della Parola di Dio; la celebrazione eucaristica in piccole comunità dopo i primi vespri della domenica, la celebrazione delle lodi in famiglia nel giorno di domenica con tutti i figli e la condivisione della propria fede con altri fratelli sono all'origine dei tanti doni che il Signore ha elargito a voi, così come le numerose vocazioni al presbiterato e alla vita consacrata. Vedere tutto questo è una consolazione, perché conferma che lo Spirito di Dio è vivo e operante nella sua Chiesa, anche oggi, e che risponde ai bisogni dell'uomo moderno".
"In diverse occasioni ho insistito sulla necessità che la Chiesa ha di passare da una pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 15). Questa è la cosa più importante da fare se non vogliamo che le acque ristagnino nella Chiesa. Il Cammino da anni sta realizzando queste missio ad gentes in mezzo ai non cristiani, per una implantatio Ecclesiae, una nuova presenza di Chiesa, là dove la Chiesa non esiste o non è più in grado di raggiungere le persone. «Quanta gioia ci date con la vostra presenza e con la vostra attività!» - vi ha detto il beato Papa Paolo VI nella prima udienza con voi (8 maggio 1974: Insegnamenti di Paolo VI, XII [1974], 407). Anch'io faccio mie queste parole e vi incoraggio ad andare avanti, affidandovi alla Santa Vergine Maria che ha ispirato il Cammino Neocatecumenale. Lei intercede per voi davanti al suo Figlio divino".

Famiglie in missione: doniamo la gioia della fede che abbiamo ricevuto