mercoledì 9 ottobre 2013

FUGGONO DALL'INFERNO

«La mia fuga dall’inferno dell’Eritrea» | Cronaca | www.avvenire.it: " Meglio la morte in mare che questo inferno, hanno detto le donne disperate al prete. No, niente li può fermare."

Signore Gesù Cristo, nell’ora della tua morte il sole si oscurò. Sempre di nuovo sei inchiodato sulla croce. Proprio in quest’ora della storia viviamo nell’oscurità di Dio. Per la smisurata sofferenza e la cattiveria degli uomini il volto di Dio, il tuo volto, appare oscurato, irriconoscibile. Ma proprio sulla croce ti sei fatto riconoscere. Proprio in quanto sei colui che soffre e che ama, sei colui che è innalzato. Proprio da lì hai trionfato. Aiutaci a riconoscere, in quest’ora di oscurità e di turbamento, il tuo volto. Aiutaci a credere in te e a seguirti proprio nell’ora dell’oscurità e del bisogno. Mostrati di nuovo al mondo in quest’ora. Fa’ che la tua salvezza si manifesti. 
(Preghiera finale della XII stazione, Via Crucis 2005 Colosseo.)

Ha spiegato la potenza del suo braccio, 
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; 

ha rovesciato i potenti dai troni, 
ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, 
ha rimandato a mani vuote i ricchi. 
(Dal Vangelo di Luca)


Accendere una piccola luce fa sparire le tenebre più fitte.