sabato 9 giugno 2012

Sacerdote per sempre

venerémur cérnui,
et antíquum documéntum
novo cedat rítui;
præstet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
 
Genitóri Genitóque
laus et iubilátio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedíctio;
procedénti ab utróque
compar sit laudátio. Amen.




Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento:
«Ogni uomo è inganno».


Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore. (Dal SALMO 115)