mercoledì 21 settembre 2011

“AVETE FINITO DI FARCI LA PREDICA?”


E questa è la rabbia di Umberto Eco, che con tutta la sua (presunta) filosofia non può dire nemmeno una parola che spieghi il senso di questa esistenza. E’ la rabbia di chi sa che si avvicina un giudizio, un giudizio perfetto e senza appello, nel quale la filosofia e la semiotica non servono a nulla. Conta solo essere o non essere santi. Che Dio lo aiuti a capirlo, prima che sia troppo tardi...>


Sdegno dei laicisti ferventi per il bacio di De Magistris all'ampolla con il sangue di san Gennaro: in pubblico si può solo bestemmiare!!! (P.L. nel commento alla stampa di oggi)


La perversione dei senza Dio...>
De Sade afferma che la Rivoluzione Francese non può definirsi compiuta finché non giunge alle sue naturali conseguenze: l'eliminazione della religione e di ogni norma morale. Così, dopo aver tolto di mezzo la religione (“No, non assassinate, non deportate. [...] Condanniamo allo scherno, al ridicolo, al fango, in tutte le maggiori piazze delle maggiori città di Francia, il primo di questi ciarlatani benedetti che verrà ancora a parlarci di Dio o di religione; e chi cadrà due volte nella stessa colpa sia punito con la prigionia perpetua. Siano poi pienamente autorizzate le bestemmie più insultanti e le opere atee, allo scopo di estirpare definitivamente dal cuore e dalla memoria degli uomini questi terribili balocchi della nostra infanzia”), De Sade incita alla prostituzione, all'adulterio, all'incesto, alla pedofilia e alla sodomia, all'omicidio ed al suicidio.