giovedì 15 novembre 2007

PAPA: FORMAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA CONDIZIONE PER LA PACE

La "formazione integrale, davanti a Dio e all'uomo, della persona", e in particolare delle donne, è la "condizione necessaria di ogni pace, di ogni riconciliazione": papa Benedetto XVI, nell'udienza generale in Piazza San Pietro, ha come da tradizione rievocato la figura di un Padre della Chiesa e si è soffermato per la seconda volta sulla figura di San Girolamo, traduttore della Bibbia in latino vissuto nella seconda metà del IV secolo. Davanti a circa 15.000 fedeli (tra cui le famiglie di alcune delle vittime di Nassiriya), il pontefice ha parlato dell'importanza della conoscenza della Bibbia per la vita del cristiano: "Leggere le Sacre Scritture - ha detto, citando San Girolamo - è come conversare con Dio". La "quotidiana frequentazione" con la Bibbia, secondo un principio di San Girolamo ripreso dal Concilio Vaticano II, dà "equilibrio all'uomo". Ma questa lettura, ha ammonito il pontefice, non deve essere solitaria, ma effettuata "in comunione con il popolo di Dio e con il magistero della Chiesa". In conclusione della sua catechesi, Benedetto XVI ha voluto sottolineare l'importanza della "formazione integrale" della persona, soprattutto della donna, "un principio - ha aggiunto il pontefice - spesso disatteso nei tempi antichi". In questa ottica, la lettura della Bibbia "ci offre la guida dell'educazione e, così, del vero umanesimo".