giovedì 5 maggio 2011

Riunione dei bloggers in Vaticano vista da me, mamma/casalinga.

Reduce da Roma. Non esagero: la calca in cui eravamo costretti avrebbe potuto procurare molti incidenti! Noi - io e mio marito - dopo il bel momento al Circo Massimo, abbiamo raggiunto pedibus - con TANTISSIMI altri - la Chiesa Nuova per prolungare la veglia fino all'apertura di Piazza San Pietro prevista alle ore 5 del primo Maggio. Avevo rinunciato all'idea di avventurarmi a Roma per un così grande evento...ma Qualcuno mi ha voluto là! Questa mia attività in internet è così piccola e nascosta da considerarla quasi un mio diario personale, dove appuntare alcuni dei miei interessi, lasciato aperto per potermi arricchire con eventuali commenti. Mai avrei pensato che mi aprisse le porte del Vatican meeting BLOG !!! Certo, proprio io avevo inviato l'email  per iscrivermi,  dopo però aver ascoltato il servizio alla Radio Vaticana nel quale puntualizzavano che le richieste superavano già  il numero dei partecipanti previsto. Consapevole della piccolezza del mio blog, ambivo a ricevere notizie sull'evento. Mio marito si era già pronunciato con un "se ti prendono, andiamo" al quale io avevo solo sorriso... Il resoconto accurato lo lascio ai più bravi di me in comunicazione, desidero bensì pubblicare le mie personali impressioni su questo evento entusiasmante per svariati motivi, primo fra tutti: non avermi snobbato o cestinato immediatamente nel vedere una banale mamma/casalinga...blogger! Scrivo per una necessità personale di riordinare i pensieri che, forse nel rassettare camere, letti, biancheria di una famiglia sopra lo standard dei tanti fogli che mi ritrovo a compilare (per documenti, iscrizioni... ) a volte mi si aggrovigliano. Vi lascio solo un po' immaginare lo tsunami di bucato al ritorno a casa e, se questo mi aveva provocato un'immediata idiosincrasia, stamani un brutto incidente al mio primogenito dei maschi (nulla di grave e adesso sta meglio, grazie a Dio!) mi ha aiutata a ridimensionare i miei attacchi ansiogeni nei confronti delle mie piccole croci quotidiane. Con questo ho provato a darvi un'idea della mia vita intensa ed inquadrare il tipo (me) così poco interessante persino ai benevoli lettori giunti fin qui. Una contestualizzazione (parola importante purtroppo caduta in disgrazia per alcuni) era necessaria.  Tra le priorità quotidiane emerge la strenua difesa del mio punto di vista dal pensiero imposto troppo spesso con una disgustosa violenza verbale da spocchiosi detrattori dei cattolici, quasi fossimo prodotti in serie dal Vaticano! Sembra sappiano benissimo come dovremmo comportarci per accontentarli...come deduco da quanto ha scritto uno che rimprovera a coloro che hanno parlato come terribile colpa quella che lui definisce proselitismo. Era seduto abbastanza vicino a me da notarlo a ridersela nei suoi pensieri già surgelati invece di ascoltare con sufficiente attenzione. Ed io mi chiedo: se vi invito per un buon caffé a casa mia o semplicemente a prendere una boccata d'aria cosa c'è che non va? Se vi invito a fare insieme a me qualcosa che trovo ottima per il vostro bene, dov'è il crimine? Non sono in grado di trascinare nessuno fisicamente e neppure per mezzo di parole se non vuole...dov'è la colpa?
Non mi sono annoiata un attimo, sono stata accolta con sorrisi così diversi dai ghigni televisivi o dei venditori da non trovare parole efficaci a descriverli. Inoltre non ho trovato sgradito che noti giornalisti non siano stati riveriti più di me (e non perché io mi dessi tante arie...non ho avuto neppure il coraggio di scegliermi un posto con una visuale migliore pur essendo presente tra i primi arrivati...) mi è sembrato di trovarmi in un posto speciale, dove l'apprezzamento cresceva con la sensatezza dei contenuti e la piacevolezza della forma espressiva. Uno stimolo ad essere più simpatici ed efficaci nel comunicare. Cosa? Argomenti intelligenti hanno migliori probabilità di essere presi in considerazione. I contenuti delle relazioni sono facilmente reperibili sul sito http://www.pccs.va/