"Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile" ( cfr Gen 2,18 )
mercoledì 31 ottobre 2012
La Chiesa fin dagli inizi è il luogo della fede, il luogo della trasmissione della fede, il luogo in cui, per il Battesimo, si è immersi nel Mistero Pasquale della Morte e Risurrezione di Cristo
In un mondo in cui l’individualismo sembra regolare i rapporti fra le persone, rendendole sempre più fragili, la fede ci chiama ad essere popolo di Dio, ad essere Chiesa, portatori dell’amore e della comunione di Dio per tutto il genere umano. (Benedetto XVI, oggi)
martedì 30 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
BEATA CHIARA LUCE BADANO
Il 29 ottobre 1971 arriva il raggio di sole che finalmente riscalderà i cuori dei suoi genitori: è nata Chiara che sarà affidata con filiale fiducia alla Vergine Maria...>
Liturgia della beata Chiara Badano
domenica 28 ottobre 2012
La nuova evangelizzazione è figlia del Concilio
È Bartimeo il modello che Benedetto XVI indica all’uomo contemporaneo che ha perso la speranza e il senso dell’esistenza. Bartimeo, il cieco narrato dal Vangelo di Marco, è colui che ha perso la vista, ovvero la luce della fede, ma ne è consapevole e si affida al Signore, riacquistando “la pienezza della propria dignità” e divenendo discepolo di Gesù:
"Bartimeo rappresenta l’uomo che ha bisogno della luce di Dio, la luce della fede, per conoscere veramente la realtà e camminare nella via della vita. Essenziale è riconoscersi ciechi, bisognosi di questa luce, altrimenti si rimane ciechi per sempre".
Ma Bartimeo non è solo cieco: è anche un mendicante, una persona che ha perduto una grande ricchezza. La sua condizione “ci fa pensare – dice il Papa – ci invita a riflettere sul fatto che ci sono ricchezze preziose per la nostra vita che possiamo perdere, e che non sono materiali”:
"Bartimeo potrebbe rappresentare quanti vivono in regioni di antica evangelizzazione, dove la luce della fede si è affievolita, e si sono allontanati da Dio, non lo ritengono più rilevante per la vita: persone che perciò hanno perso una grande ricchezza, sono 'decadute' da un’alta dignità - non quella economica o di potere terreno, ma quella cristiana - hanno perso l’orientamento sicuro e solido della vita e sono diventati, spesso inconsciamente, mendicanti del senso dell’esistenza. Sono le tante persone che hanno bisogno di una nuova evangelizzazione.
La luce della fede è una ricchezza preziosa per la vita dell’uomo...>
"Bartimeo rappresenta l’uomo che ha bisogno della luce di Dio, la luce della fede, per conoscere veramente la realtà e camminare nella via della vita. Essenziale è riconoscersi ciechi, bisognosi di questa luce, altrimenti si rimane ciechi per sempre".
Ma Bartimeo non è solo cieco: è anche un mendicante, una persona che ha perduto una grande ricchezza. La sua condizione “ci fa pensare – dice il Papa – ci invita a riflettere sul fatto che ci sono ricchezze preziose per la nostra vita che possiamo perdere, e che non sono materiali”:
"Bartimeo potrebbe rappresentare quanti vivono in regioni di antica evangelizzazione, dove la luce della fede si è affievolita, e si sono allontanati da Dio, non lo ritengono più rilevante per la vita: persone che perciò hanno perso una grande ricchezza, sono 'decadute' da un’alta dignità - non quella economica o di potere terreno, ma quella cristiana - hanno perso l’orientamento sicuro e solido della vita e sono diventati, spesso inconsciamente, mendicanti del senso dell’esistenza. Sono le tante persone che hanno bisogno di una nuova evangelizzazione.
La luce della fede è una ricchezza preziosa per la vita dell’uomo...>
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
Sinodo: offrire oasi nei deserti della vita
L'amore di Dio non abbandona nessuno, si rivolge a tutta l'umanità, a chi è in situazioni difficili, alle famiglie primo nucleo di evangelizzazione, ma anche alle famiglie divise, agli uomini ed alle donne alla ricerca di un senso nella vita. Lo rileva il Messaggio al Popolo di Dio, presentato oggi dal cardinale Betori, arcivescovo di Firenze, votato nei giorni scorsi dal Sinodo dei Vescovi come ci dicono queste immagini. È necessario evangelizzare, moltiplicare i pozzi a cui invitare gli uomini e le donne assetati e lì far loro incontrare Gesù, offrire oasi nei deserti della vita. YouTube
Dal SALMO 27
A te grido, Signore; *
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
io sono come chi scende nella fossa.
Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto, *
quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.
Non travolgermi con gli empi, *
con quelli che fanno il male
Parlano di pace al loro prossimo, *
ma hanno la malizia nel cuore.
Sia benedetto il Signore, *
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
ho posto in lui la mia fiducia;
mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
rifugio di salvezza del suo consacrato.
Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
guidali e sostienili per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Dall'ora media di oggi...>
(Lettura Breve dall'ora sesta: 2 Cor 13, 4)
Cristo fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio.
V. Sono affranto e sfinito, Signore:
R. per la tua parola fammi vivere.
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli, *
io sono come chi scende nella fossa.
Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto, *
quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.
Non travolgermi con gli empi, *
con quelli che fanno il male
Parlano di pace al loro prossimo, *
ma hanno la malizia nel cuore.
Sia benedetto il Signore, *
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
ho posto in lui la mia fiducia;
mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, *
rifugio di salvezza del suo consacrato.
Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
guidali e sostienili per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Dall'ora media di oggi...>
(Lettura Breve dall'ora sesta: 2 Cor 13, 4)
Cristo fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio.
V. Sono affranto e sfinito, Signore:
R. per la tua parola fammi vivere.
mercoledì 24 ottobre 2012
martedì 23 ottobre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
Beato Giovanni Paolo II
Oggi, 22 ottobre, il calendario liturgico celebra Beato Giovanni Paolo II, papa (anniversario del suo insediamento al soglio pontificio).
Carlo Giuseppe Wojtyla nacque nel 1920 a Wadowice in Polonia.
Ordinato sacerdote e compiuti gli studi
Carlo Giuseppe Wojtyla nacque nel 1920 a Wadowice in Polonia.
Ordinato sacerdote e compiuti gli studi
di teologia a Roma, al ritorno in patria ricoprì vari incarichi pastorali e universitari.
Nominato Vescovo ausiliare di Cracovia, di cui nel 1964 divenne Arcivescovo, prese parte al Concilio Ecumenico Vaticano II.
Divenuto papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II, si contraddistinse per la straordinaria sollecitudine apostolica, in particolare per le famiglie, i giovani e i malati, che lo spinse a compiere innumerevoli visite pastorali in tutto il mondo; i frutti più significativi lasciati in eredità alla Chiesa, tra molti altri, sono il suo ricchissimo Magistero e la promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e dei Codici di Diritto Canonico per la Chiesa latina e le Chiese Orientali.
Morì piamente a Roma il 2 aprile 2005, alla vigilia della II domenica di Pasqua o della divina misericordia.
(Fonte: Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
Nominato Vescovo ausiliare di Cracovia, di cui nel 1964 divenne Arcivescovo, prese parte al Concilio Ecumenico Vaticano II.
Divenuto papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II, si contraddistinse per la straordinaria sollecitudine apostolica, in particolare per le famiglie, i giovani e i malati, che lo spinse a compiere innumerevoli visite pastorali in tutto il mondo; i frutti più significativi lasciati in eredità alla Chiesa, tra molti altri, sono il suo ricchissimo Magistero e la promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e dei Codici di Diritto Canonico per la Chiesa latina e le Chiese Orientali.
Morì piamente a Roma il 2 aprile 2005, alla vigilia della II domenica di Pasqua o della divina misericordia.
(Fonte: Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
PAPA WOJTYLA INVIA NEOCATECUMENI
mercoledì 17 ottobre 2012
Dio si è rivelato con parole e opere in tutta una lunga storia di amicizia con l’uomo
Il Papa all'udienza generale: ritrovare l'entusiasmo di credere in Gesù, la fede non sia vissuta in modo passivo e privato ...>
Conoscere Dio, incontrarlo, approfondire i tratti del suo volto mette in gioco la nostra vita, perché Egli entra nei dinamismi profondi dell’essere umano. Possa il cammino che compiremo quest’anno – ha concluso il Papa - farci crescere tutti nella fede e nell’amore di Cristo, perché impariamo a vivere, nelle scelte e nelle azioni quotidiane, la vita buona e bella del Vangelo.
Conoscere Dio, incontrarlo, approfondire i tratti del suo volto mette in gioco la nostra vita, perché Egli entra nei dinamismi profondi dell’essere umano. Possa il cammino che compiremo quest’anno – ha concluso il Papa - farci crescere tutti nella fede e nell’amore di Cristo, perché impariamo a vivere, nelle scelte e nelle azioni quotidiane, la vita buona e bella del Vangelo.
martedì 16 ottobre 2012
Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua.
Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua;
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto. (Dt 32)
Il progetto perfetto « Berlicche
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto. (Dt 32)
Il progetto perfetto « Berlicche
lunedì 15 ottobre 2012
Educat
Collegamenti incrociati tra i Catechismi CEI e con il Catechismo della Chiesa cattolica, accesso a tutte le citazioni della Bibbia: il sito Educat – voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana in occasione dell’Anno della Fede – raccoglie un prezioso materiale formativo, arricchito della possibilità di ricerca tematica e confronto.
✠ Mariano Crociata
"Le frustrazioni presenti non devono condurvi a rifugiarvi in mondi paralleli come quelli, tra gli altri, delle droghe di ogni tipo, o quello della tristezza della pornografia. Quanto alle reti sociali, esse sono interessanti ma possono facilmente trascinarvi alla dipendenza e alla confusione tra il reale e il virtuale. Cercate e vivete relazioni ricche di amicizia vera e nobile. Abbiate iniziativ
e che diano senso e radici alla vostra esistenza, contrastando la superficialità e il facile consumismo! Voi siete sottoposti ugualmente ad un'altra tentazione, quella del denaro, questo idolo tirannico che acceca al punto da soffocare la persona e il suo cuore. Gli esempi che vi circondano non sono sempre i migliori. Molti dimenticano l'affermazione di Cristo che dice che non si può servire Dio e il denaro. Cercate dei buoni maestri, delle guide spirituali che sappiano indicarvi la strada della maturità, lasciando ciò che è illusorio, ciò che è apparenza e menzogna. Siate i portatori dell'amore di Cristo!". Benedetto XVI ai giovani.
sabato 13 ottobre 2012
Il denaro è un buon servo ma un cattivo padrone.
Seguire Cristo, moltiplicazione di vita | Rubriche | www.avvenire.it
L'Umiltà non passa di moda. Che forza in questa piccola e dolcissima Madre!!!
L'Umiltà non passa di moda. Che forza in questa piccola e dolcissima Madre!!!
venerdì 12 ottobre 2012
Festa della Madonna del Pilar, patrona della Spagna.
giovedì 11 ottobre 2012
“Una nuova primavera della Chiesa. Una nuova Pentecoste, con una nuova presenza forte della grazia liberatrice del Vangelo”.
“Abbiamo visto che nel campo del Signore c’è sempre anche la zizzania. Abbiamo visto che nella rete di Pietro si trovano anche pesci cattivi. Abbiamo visto che la fragilità umana è presente anche nella Chiesa, che la nave della Chiesa sta navigando anche con vento contrario, con tempeste che minacciano la nave”.
Benedetto XVI: nella rete di Pietro anche pesci cattivi, ma la bontà di Dio è più forte della fragilità umana...>
Solidarietà a Malala
Pakistan: spari contro la giovane attivista che sfida i talebani...>
Dal Salmo 52
[3] Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità?
[4] Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
[5] Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
[6] Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.
[7] Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
[8] Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
[9] "Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini".
[10] Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
[11] Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
Dal Salmo 52
[3] Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità?
[4] Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
[5] Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
[6] Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.
[7] Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
[8] Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
[9] "Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini".
[10] Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
[11] Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
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mercoledì 10 ottobre 2012
La Vergine Maria, Madre di Cristo e di tutta la Chiesa, ci aiuti.
"Il Concilio Vaticano II è per noi un forte appello a riscoprire ogni giorno la bellezza della nostra fede, a conoscerla in modo profondo per un più intenso rapporto con il Signore, a vivere fino in fondo la nostra vocazione cristiana."
Il Papa all'udienza generale: il Concilio Vaticano II, forte appello a riscoprire la bellezza della fede...>
Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano; †
dicano sempre: «Dio è grande» *
quelli che amano la tua salvezza....>
Il Papa all'udienza generale: il Concilio Vaticano II, forte appello a riscoprire la bellezza della fede...>
Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano; †
dicano sempre: «Dio è grande» *
quelli che amano la tua salvezza....>
martedì 9 ottobre 2012
venerdì 5 ottobre 2012
Signore, libera l'anima mia dalla morte, il mio piede dalla caduta.
Santa Maria Faustina Kowalska Vergine
La lode da cantare è lo stesso cantore. Volete innalzare lodi a Dio? Siate voi la lode che volete proferire.
(S. Agostino, Serm. 34, 6)
SALMO 114
Amo il Signore perché ascolta *
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio *
nel giorno in cui lo invocavo.
Mi stringevano funi di morte, *
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia †
e ho invocato il nome del Signore: *
«Ti prego, Signore, salvami».
Buono e giusto è il Signore, *
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
ero misero ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
poiché il Signore ti ha beneficato;
egli mi ha sottratto dalla morte, †
ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
Camminerò alla presenza del Signore *
sulla terra dei viventi.
La lode da cantare è lo stesso cantore. Volete innalzare lodi a Dio? Siate voi la lode che volete proferire.
(S. Agostino, Serm. 34, 6)
SALMO 114
Amo il Signore perché ascolta *
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio *
nel giorno in cui lo invocavo.
Mi stringevano funi di morte, *
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia †
e ho invocato il nome del Signore: *
«Ti prego, Signore, salvami».
Buono e giusto è il Signore, *
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
ero misero ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
poiché il Signore ti ha beneficato;
egli mi ha sottratto dalla morte, †
ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
Camminerò alla presenza del Signore *
sulla terra dei viventi.
giovedì 4 ottobre 2012
Semplici, umili e casti.
Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto semplici, umili e casti. (Francesco d'Assisi)
Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura....>
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli....>
"Solo in Dio riposa l'anima mia; da lui la mia salvezza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. Sì, sono un soffio i figli di Adamo, una menzogna tutti gli uomini, insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio. Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore. Secondo le tue opere, tu ripaghi ogni uomo".
Cari amici, chi ha trovato Dio non cerca più nulla.
Siano lodati Gesù e Maria. (Padre Livio)
Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi....>
Chiara Corbella. Testimonianza inedita Enrico Petrillo | Tempi.it L’amore combattuto. I figli concepiti e perduti. Un’altra gravidanza. Poi la malattia. E la scelta di dare alla luce Francesco, pagando il prezzo più alto. La misteriosa serenità di Chiara Corbella e suo marito Enrico.
Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura....>
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli....>
"Solo in Dio riposa l'anima mia; da lui la mia salvezza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. Sì, sono un soffio i figli di Adamo, una menzogna tutti gli uomini, insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio. Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore. Secondo le tue opere, tu ripaghi ogni uomo".
Cari amici, chi ha trovato Dio non cerca più nulla.
Siano lodati Gesù e Maria. (Padre Livio)
Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi....>
Chiara Corbella. Testimonianza inedita Enrico Petrillo | Tempi.it L’amore combattuto. I figli concepiti e perduti. Un’altra gravidanza. Poi la malattia. E la scelta di dare alla luce Francesco, pagando il prezzo più alto. La misteriosa serenità di Chiara Corbella e suo marito Enrico.
mercoledì 3 ottobre 2012
La liturgia implica universalità
Papa: la liturgia è uscire dalla preghiera individuale ed entrare nel "noi" universale, nel Corpo di Cristo...>
La liturgia non è una specie di "auto-manifestazione" di una comunità, ma è invece "l'uscire dal semplice «essere-se-stessi», essere chiusi in se stessi". È "entrare nella grande comunità vivente, nella quale Dio stesso ci nutre. La liturgia implica universalità", "non è mai solamente l'evento di una comunità singola, con una sua collocazione nel tempo e nello spazio. E' importante che ogni cristiano si senta e sia realmente inserito in questo «noi» universale, che fornisce il fondamento e il rifugio all'«io», nel Corpo di Cristo che è la Chiesa".
Ateismo? NO Grazie
La liturgia non è una specie di "auto-manifestazione" di una comunità, ma è invece "l'uscire dal semplice «essere-se-stessi», essere chiusi in se stessi". È "entrare nella grande comunità vivente, nella quale Dio stesso ci nutre. La liturgia implica universalità", "non è mai solamente l'evento di una comunità singola, con una sua collocazione nel tempo e nello spazio. E' importante che ogni cristiano si senta e sia realmente inserito in questo «noi» universale, che fornisce il fondamento e il rifugio all'«io», nel Corpo di Cristo che è la Chiesa".
Ateismo? NO Grazie
martedì 2 ottobre 2012
Festa degli angeli custodi e dei nonni
- Messaggio da Medjugorje 2 ottobre 2012 a Mirjana -
“Cari figli, vi chiamo e vengo in mezzo a voi perché ho bisogno di voi. Ho bisogno di apostoli dal cuore puro. Prego, ma pregate anche voi, che lo Spirito Santo vi renda capaci e vi guidi, che vi illumini e vi riempia di amore e di umiltà. Pregate che vi riempia di grazia e di misericordia. Solo allora mi capirete, figli miei. Solo allora capir
ete il mio dolore per coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio. Allora potrete aiutarmi. Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio. Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere. Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio. Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno. Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio”.
lunedì 1 ottobre 2012
Parola di vita ottobre 2012
In... visibile: Parola di vita ottobre 2012: Sulla tua parola getterò le reti (Lc 5,5)
VIVERE D'AMORE
I membri della Chiesa non devono provare gelosia, ma rallegrarsi se qualcuno esterno alla comunità opera il bene nel nome di Cristo, purché lo faccia con intenzione retta e con rispetto. Anche all’interno della Chiesa stessa, può capitare, a volte, che si faccia fatica a valorizzare e ad apprezzare, in uno spirito di profonda comunione, le cose buone compiute dalle varie realtà ecclesiali. Invece dobbiamo essere tutti e sempre capaci di apprezzarci e stimarci a vicenda, lodando il Signore per l’infinita ‘fantasia’ con cui opera nella Chiesa e nel mondo. (Benedetto XVI, Angelus del 30 settembre 2012)
Vivre d'Amour
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